

Misericordia di Pomarance
Le radici del Movimento delle Misericordie si possono collocare nel Medioevo e si sviluppano sulle vicende della città di Firenze. Nel periodo della fioritura del sistema dei comuni, l’accentuarsi della lotta fra Impero e Papato, e il perpetrarsi dei riflessi della scissione fra Chiesa Cristiana e Chiesa Ortodossa danno vita a varie Compagnie o Fraternite allo scopo di richiamare gli uomini verso gli insegnamenti del Vangelo.
Fu proprio in questo momento storico così particolare che prese vita una delle prime Compagnie volte all’esercizio effettivo della carità.
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Di ispirazione cattolica, sotto il segno della Croce, nel 1571, nacque a Pomarance la prima Misericordia del paese.
La “Compagnia delle Pomarance”, come tante altre congreghe del Granducato di Toscana, venne soppressa in base alle nuove leggi leopoldine del Marzo 1785. Sotto altri nomi spuntarono qua e là istituzioni che, sempre a buon fine, portavano soccorso ai bisognosi.
La nuova denominazione di “Venerabile Confraternita della Misericordia di Pomarance” fu attribuita nel 1874 dal cappellano Don Olinto Burroni che, dietro suggerimento del consigliere Marco Tabarrini, Senatore del Regno d’Italia, venne sostituito lo stemma dove nella parte superiore mantenne il simbolo F†M ( FRATERNITA MISERICORDIA) e nella parte sottostante venne inserito il leone rampante, simbolo del Comune di Pomarance.
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La Misericordia di Pomarance conta ad oggi più di 1000 iscritti. E' grazie a questi "confratelli e consorelle" che l’associazione continua a svolgere con efficacia le proprie attività assistenziali.
Con la costruzione della nuova sede la Misericordia ha potuto ampliare l’offerta dei propri servizi, garantendo una presenza continua di volontari che svolgono attività di soccorso in emergenza, di trasporto sociale, offrendo anche alla popolazione visite specialistiche nei propri studi medici.